Anima incustodita
Il muro, refrattario, insonorizzato, impermeabile. Impermeato. Non esiste. Non perché non edificato, anche se, in tempi così remoti da essere stati dimenticati, o meglio, non essendo stati vissuti da alcuno, immanifesti, avrebbe potuto essere ipotizzabile. Non esiste per una ragione percepita da pochissimi e dai più traviata, trafugata da un centro cupo e poi lasciata, reliquiario monocorde. Il muro non esiste, non per l'assenza di una logica trascendente ogni comprensione o perché delimiti il perimetro di un continente arcano non segnato sulle mappe, disegnate, con puntualità e accuratezza, a misura d'uomo. Il muro non esiste perché è un trompe l'oeil. Inganno, materia trasparente che solo occhi composti o stelle erratiche, sul finire della vita, scorgono, deliziato oltremondo, oltremare. La sua solennità glaciale. "Il sogno scivolò da un guscio di calce, madre perla e vetr...