Prologo – Parte seconda
Quando Tiziana mi ha proposto di dar
vita, insieme a lei, a questo progetto, non ho esitato a rispondere. Da tempo,
anche in me prendeva corpo l’idea di condividere ciò che fino ad ora era
rimasto racchiuso tra le mura della mia camera e tra le pagine dei quaderni. E
l’idea di farlo attraverso un blog, un “diario”, mi è sembrata perfetta per ciò
che avremmo voluto esprimere. Inoltre, la stima che nutro nei confronti di colei
che mi ha invitato a tuffarmi in quest’avventura e verso la sua Arte, insieme a
un’amicizia che va oltre le parole, il tempo e la vita stessa (ma di questo è
già stato detto…), non hanno lasciato dubbi. Con l’eccitazione, la curiosità, i
timori di chi solo si addentra in ambienti sconosciuti, ho accettato.
E, accettando, è arrivato il momento di
pensare a come questo “diario” avrebbe dovuto essere. Subito è apparsa la
necessità di conferirgli un nome, una parola o un concetto che permettesse di
identificarlo, in modo tale da racchiudere tutto ciò che sarebbe divenuto nel
tempo. E questo nome è emerso, spontaneamente, risuonando come un ricordo
lontano, pronto a farsi spazio nel presente: “Medullitus”. Avevo letto questa
parola su un dizionario di latino. Diceva: “dalle midolla…dal profondo
dell’animo o del cuore…profondamente, interiormente…”. È difficile descrivere
il legame profondo che sentii, nell’immediato, con questo termine. In esso
individuai il centro, il punto da cui la musica, il canto e la parola
nascevano: un luogo sconosciuto, antico, posto dentro di noi, nella nostra
anima. Un luogo che riemergeva nel presente, attraverso la potenza dell’Arte.
Tuttavia, Medullitus non vuole essere un
titolo. Non un nome che identifichi un individuo particolare. Medullitus è il
pensiero che, giungendo da luoghi oscuri, si fa parola, messaggio. Medullitus è
la musica, quell’insieme di suoni che, unendosi, danno vita a melodie astratte.
Medullitus è il canto, è la voce che prende vita, è il pianto che si fa
armonia. Medullitus è un momento: il momento che racchiude l’Ignoto. La
condivisione di quell’Ignoto che risiede nella Vita.
A me è piaciuta molto
RispondiEliminaMi piace...ma per seguirvi? Cosa devo fare?
RispondiEliminaAggiorneremo al più presto il blog in modo tale da permettere agli utenti interessati di ricevere aggiornamenti via e-mail. Grazie!
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