Conciliabolo
Era stato pianificato in sordina, senza diramare inviti. I convenuti erano accorsi al raduno non chiamati. Evocati bensì da un immaginario mondo segreto, inappellabile. Emuli di altri convenuti passati a miglior vita, Inconfessabile transito da antipodi ad ulteriori antipodi, fluide fluenti forme tendenti a rispecchiarsi le une nelle altre per generazioni, incessantemente, nel timore di non essere, più, niente. I riflessi si spezzano sempre, si parcellizzano. Tremuli. Come cerchi a fior d'acqua, evanescenti, in espansione, fino a che un confine stravagante, non sospenda il loro itinere spingendoli in direzioni, inconsuete quanto obbligate. L'adunanza si pose in bilico.