Il Pianto

Enigmatico spettro
lucente
il Pianto,
errante pellegrino
al valico tra i mondi
emerge solennemente
da oscurità ignote
alla ragione.
In veste di liberatore
pervade coscienze
perdute,
occultando forze
diramate nei secoli:
l’anima in guerra
contro dure superfici,
vuoto l’interno.
Avanza il messaggero,
infinito il pellegrinaggio
dell’ospite,
mentre l’occhio rifugge
timidamente
nefaste opere:
esplode
il silenzio
canto
notturno
figlio d’oceani
e di cieli
invisibili.



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Commenti

  1. Canto notturno figlio d'oceani e di cieli invisibili. Mi perdo nell'immensità.del blu, cielo e.mare, in questa immensa estensione di silenzio

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