composizione
Se il cuore è stato spezzato non puoi ricomporne i frammenti. Alcuni, invisibili schegge, evocano la polvere di abissi celesti, altri, sparsi ai quattro venti, scompaiono. Ma tutti hanno un elemento in comune, sono irrecuperabili. Ognuno di essi, dal più minuscolo al più corposo, è custode di una traccia, riverbero della memoria di chi, o cosa, o quale evento ne fu movente, artefice, meta, vittima.
Siamo il riflesso, nolente, del dolore, sua causa primaria, circostanza transitoria, rifrazione, astrazione compulsiva, insanabile materia.
Dovremmo essere rimedio a quella dilagante sofferenza, ma essa è infinita, noi, impotenti.
Non è prevista sosta al moto delle acque. Fluidamente, scivolando al mare, cantano elegie.
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