Solitudine

Non è la condizione della solitudine a dare origine al pensiero del suicidio, bensì una estrema chiarezza riguardo l'entità della propria forza, in un dato frangente della vita. Ma anche la riconsiderazione della vita stessa, nella composizione del suo arco, nella

tensione insopportabile della falcata 

 con cui l'abbiamo attraversata, ricapitolati istanti, memoria, dolore, gioia, spensieratezza, volatile il passaggio e la loro eco. 

Parimenti ritenersi estranei al qui, non riconoscerne l'appartenenza,  esuli pieni di trepidante nostalgia, può indurre a formulare quel, dai più,  temuto pensiero, o perché semplicemente non essere incline a celebrare la morte come dono, in luogo della vita?

Comunque, decisa e orchestrata o apparentemente fortuita, o naturale, 

la Morte detiene l'ultima parola e  delineandone gli eventi, qualifica il corso, o decorso,  della vita  stessa,    sostanza ed essenza che  plasmarono la forma del suo divenire e infine compiersi.

La vita è obbligo, la morte,  vocazione.

"E quindi uscimmo a riveder le stelle."