Geco
Nel diafano ventre
di un geco,
al rovescio del mondo
inesistente e buio,
mi specchio.
Opale la sua trasparenza,
elusiva
immagine di un volto
languente,
i margini, distintamente
disegnati,
replicati all'infinito.
Al muro aderisce
il timido vate,
come il pensiero alla mente,
il sogno all'Utopia,
una stella fissa alla materia
oscura.
Agli antipodi di ogni enigma
e della sua irrisolvibile
questione.
( fotografia di Gabriella Rabaglio)
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