Balzo cosmico
Serpeggiante
nello scheletro,
nella sinuosità
di macule e ocelli,
immersa
in una danza
inesausta,
la spirale di luce.
Il balzo
verso rotte celesti,
possente,
contenuto
nella quiete.
Mansueto l'ombelico
di divinità severe
espulsione
di eresie
non affini
all'amore
ingenera
sogni
in catecumeni,
cantori
della materia oscura.
Rivestiti
di lucido smalto
graffiano la volta
aculei acuminati,
muto balenio
riverbero
di luce fissa.
Ellittica visione
di un sogno audace,
prontamente
caduto nell'oblio,
vanno perdendosi
in ozi maliziosi
divinità
acefale,
trilobite.
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