Sotto falso nome

Nella singolarità di una preghiera 
quel dio irraggiunto.
Solitario involucro, parcella odorosa,
imago celebrata. 
Una linea invisibile decreta la separazione nel congiungersi di frantumi perduti. 
Il gelido mare sfiora mondi,  accoglie lo Pneuma,  definisce il confine dell'abisso.
Con gratitudine ripara il cuore che fu spezzato,  irto di spine, eroso 
dall'ombra, fragile più che al suo comporsi,  incompiuto. 
Una tremula aritmia segna il tempo. 

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