La forma del pensiero

Se dovessi riconoscere una forma al pensiero lo immaginerei spiraliforme. 
Elegantemente,  ossessivamente dedito alla ricerca esasperata di
una soluzione al suo essere essenza,  nucleo bruciante di una finalità cui nulla può dare un 
senso perché la sua natura è non senso assoluto. 
Raffigurazione del pensiero è 
arte,  policromia celeste,  polifonia silenziosa del "Creato ", nel suo
turbinio errante in una Genesi
perfetta.
Nella definizione del compimento 
è manifestazione del Mistero.
Amore, cosmogonia dell'immaginario 
trafugato. Prezioso. Immateriale. 
Lento naufragio, abisso.
in quella condizione fugace, variabile 
fuori controllo, perdutamente, perdizione.
Deriva è il suo canto.

Commenti

Post più popolari