L'avvocato del diavolo
Sono l avvocato del diavolo.
Squarcio cuori, posseggo le menti.
Nutro brame inconfessabili, dono corpo e anima al quieto signore.
Veicolo sogni segreti, le loro spoglie abbandonate lungo diafane vie impercorribili, rivelo, scosceso reliquiario, con profusione.
L' ovazione silenziosa di moltitudini
non mi turba. Sono un tramite.
Sono colui, colei che mette alla
prova l'irreprensibilita' dell'anima,
la tenacia della sua virtù, la misura
della sua dedizione, porta alla luce
la debolezza, il suo limite. Il punto
di rottura si può identificare con il
punto di forza. Gli antipodi si
toccano. Collidono. Si annullano.
Sono l'avvocato del diavolo e
dovreste essermi grati per questo
dono, arbitrio, facoltà di scelta, in
vece di imputarmi colpe che non mi appartengono.
Io vi appartengo.
Sono ognuno di voi.
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