Il vento
Fuggì il vento,
abbagliato
dal buio
che in gallerie
anticamente
scavate nella Terra,
lo comprimeva,
freddo.
Fremente e tremulo
invaghito di nubi
e vapore d'ombra,
carezzevole
danzava.
Mai pago
ascendeva
di ramo in ramo
di foglia in foglia
sussurrando
versi senza senso
alla marea verde
che si scoteva
opulenta
al tocco
Volatile,
non lasciò
traccia
il suo transire,
ne' memoria
d'arcano,
sia pure vaga.
Si addenso'
in una epitome
elegante
che nessuno
leggerà.
Commenti
Posta un commento