Un mondo nuovo?

Non lotto per un futuro migliore.
Lotto per un futuro senza "noi".
Tutti " noi".
Archiviata la speranza, resta la
nudità, spoglie dietro le quali nulla 
si può celare.
Apocalittica,   la natura umana si
svela, rivelando sé stessa, nella insopprimibile opera di distruzione permanente, malcelata per il troppo avere indulto nel male,  con inconfessabile afflato. 
Il vecchio mondo crollò sul nascere. Quello nuovo, infondato, trae la sua
 inconsistenza da una mente sibillina, artificiosamente strutturata. Sterile perché ancorata al passato, immutabile. 
"Perdete ogni speranza o voi 
ch'entrate", scrisse, forse non
pensando l'inferno immaginato
come luogo di espiazione,  al di là, 
ma a questa tratta,  questo vissuto,
questa esperienza, qui, ora,
indelebile il marchio del dolore
dall'origine della vita fino alla sua
naturale dissoluzione. 


 

Commenti

Post più popolari