Fede

Nessuna fede o religione, culto
o ideologia sono in grado di scalfire
il sistema agito all'interno di un potente disegno , a sua volta disegnato dal sistema stesso, 
di cui collettività e individuo sono artefici, vessilliferi, strumento e strumentista, strategicamente connessi e intercambiabili.
Solo una mente lucida, plastica e operosa, non dedita alla celebrazione di speranza e fede, nonché della ipoteticamente benefica influenza  delle stesse su intento e operato umani, può leggere, con distacco, la vicenda della condizione umana , peraltro inspiegabile, trascritta dal  percorso del proprio divenire. 
La ricerca di un senso nella vita 
è pura speculazione concettuale. 
Proviene dall'angoscia del
sentire sé, effimero,  pervaso di 
inconsistenza, caduco, dimenticabile,
sostituto intercambiabile, prodotto.
È solo un profanatore l'essere
umano? Predato dalla propria 
disperazione, predone avido,
insaziabile, alla vorace ricerca 
di avere, possedere, sempre più e
oltre nel tentativo di cancellare
un ancestrale terrore dell'ignoto  e della morte. 
Perché questa natura umana così
violenta, spietata?
La crudeltà è il filo conduttore che collega i vari cicli del processo di
civilizzazione.
Maggiore civilizzazione, maggiore progresso tecnologico, maggiore sviluppo  demografico portano ad
un sempre più rilevante distacco 
dalla natura con conseguenze
sempre più estreme, brutali e
destruenti.
Il cerchio si sta chiudendo.
O è già chiuso.
La reificazione delle forme viventi
e della vita nella sua fragile
complessità ha radici lontane.
È l'humus ideale che identifica,
delineandolo con meticolosa 
precisione, questo fenomeno.
La mente umana ne è matrice,
contorta, corrotta.
Mercato e profitto sono al 
contempo strumento e finalità. Soddisfare l'ingordigia della
 mente è pressoché impossibile,
un male profondo, incurabile 
la affligge.
Schiavismo, colonizzazione,
Eradicazione dei diversi, oltraggio,
crudeltà, manipolazione, esercitate
sugli indifesi, animali e umani,
senza discriminare, ma sugli
animali avviene l'allenamento più 
feroce, sono modalità abituali 
mediante le quali la mente opera
e si manifesta. 
Siamo un tragico errore.
Compiuto. 
Immagine fotografica di Anica..



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