Oltre mondo
Vagante, migravi, pellegrina e vate di quella metafora che ti trascorse, ignara
iperbole, pudica innocenza,
fidata custode di pensieri
oscuri, ti fu concesso il
passo, infine.
L'ombra, il suo riflesso, mutò la forma e declino'
con garbo l'invito.
Irremovibile il rifiuto,
anche se la gentilezza
persuasiva, indulgente
avrebbe potuto incidere
sulla decisione presa.
Non tornasti. Non tornerai.
Pulviscolo incantato
luce nel buio. Appena
appena liquida luce
trasfusa.
Commenti
Posta un commento