Le Reseau

 Te ne rendesti conto quando già all'unisono cantò la sua canzone
irridente, ma senza malevolenza alcuna, perché quella la sua natura, l'Ombra, immutata nei cicli dell'esistenza, divenire a sé dedicato, o ad un " oltre metafisico", pur velleitario. 
Eri stata intrappolata in una liquida rete amniotica, 
remora sinuosa e suadente
dispensatrice, fervida di
liturgie i cui servigi benedicenti
a nulla sono funzionali se non a velare. Profili, margini erosi
da transumanze silenti.
Confini cuprei di mondi
siderali, ultraterrena
riconciliazione con un immaginario senso di mortalità. 
Fin da subito ti abbandonasti,
grata, all'abbraccio languente
di quell'evento, celebrato 
al fine di esorcizzarne il potere.
Si compie la definizione in un capo d 'opera, peana alla sublime caducità e alla sua deriva nel comporre  te, 
esule oscura da un cupo
lucore verso una pachidermia 
dolcissima, latente.




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