Epilogo

Riconduci il tuo tempo di 

vita alla piuma che

andavi osservando 

cadere liberamente

in quella iperbole che

 definiamo " vuoto", senza 

nulla voler sapere della sua

indicibile pienezza.

Non pregiudizievole 

volteggia di aura in aura

quella piuma,  lieve la caduta

nell'infinito vuoto, libera.

Si evinse una ragionevole 

teoria senza che la 

comprovasse certezza  

alcuna. Ma neppure che

una certezza di altro ordine

la confutasse.

" Perché la compassione

non germoglia nel cuore

umano ?

Indistinta, non per essere la sua

essenza nebulosa ma perché,

per sua natura propria, non distingue il meritevole dall'iniquo. 

La compassione è universale.

La salvezza, selettiva.

Equilibrio e armonia ne sono

travi portanti. 

Noi, travolti da un crollo

accuratamente configurato,

esuli per volontà ci perdiamo

nel dolore e nella sua 

afflizione naufraghiamo."