Appartenenza

Le guardavi sgattaiolare in
cerca di un riparo, allungata
corte itinerante di
ombre tratteggiate con
dolente imperizia, 
attraversate dal tuo sguardo,
paventavano l'eternità cui
avresti voluto condannarle,
ricordandone la forma. 
Una coincidenza di tempi,
sincronizzati in un deja vu
incantato elaborava 
costellazioni così remote
che mai alcuno le avrebbe 
scoperte. Pur desiderando 
fino allo spasimo offuscarne
il bagliore, la bellezza di
una danza, il segreto,
per non morire di nostalgia,
soccombente l'anima e
la sua ritrosia.
Il rifugio agognato era malia,
punto di fuga di astrazioni
il cui senso è proiezione 
di un sogno.








Commenti

Post più popolari