Proiezione
Si sovrascrivono immagini.
Si attraggono in un
afflato centripeto,
irrefrenabile. La provenienza
è ignota.
ll Mistero avvolge la meta.
Il senso della morte, la sua
sostanza tenace,
il suo equilibrio, inevitabilmente
elegante, comportano una
definizione il più possibile
veritiera, anche se flessibile.
La morte è evento squisito,
privato anche se oggetto
di culto.
Qualsivoglia disquisizione
in merito o imposizione o
pretesa di avere diritto
decisionale sono arbitrari.
Nessuna opera di persuasione
su una delle variabili scelte
al riguardo è legittima.
Se la Matrice contiene un
errore tutte le copie che ne
verranno replicate, saranno
portatrici di questo errore
primigenio.
Errore non soggetto
a correzione riguardo alle
copie, innumerevoli, forse neppure la Matrice stessa
può essere corretta. Nessun correttore, nessuna correttrice
tra gli umani è in grado di
adempiere ad un mandato
di tale portata.
La Matrice intangibile,
perfetta, cristallizzata nel
suo essere immutabile.
Una corte itinerante di ombre,
tratteggiate con dolente imperizia la circonda,
protettiva.
Quanto detto, nel buio
del tempo, profetico, ricadde
su sé stesso, avvolgendosi
in spire sinuose di lucide
stelle.
Tutto è caduto nell'oblio
dell'illusione.
L'anima ostaggio della
mente.
La Materia del corpo,
sentinella inascoltata,
si dette alla Morte
senza compianto.
.
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