Dolore assoluto
Ferente del dolore assoluto.
Lo rendi, plasmando
la singolarità del suo pesare
incalcolabile, non
trascorrente.
Tu, forma. Molteplice forma
connoto' la materia della
carne.
Anche la croce era materia,
carne viva nel suo dolere.
Tu. Forme infinite, misura
di innumerevoli condizioni,
individuate dall'ombra e
dal suo incanto oscuro, sconfinato.
Ti appartiene. Il dolore
assoluto.
A me spetta lancinante
il riverbero, eco della resa, naufragio
di mille e mille vite
coincidenti fino
a divenire una sola e poi,
neppure quella sguscera'
dalla sorgente.
Postrema le offrirai
quel dono.
Grata al cessare dell'
incessante ricorrere
della memoria a resti
silenziosi.
Procedesti nel fuoco,
discepola reticente ad
ogni credo.
Transitorio il ritorno.
"Inaccessibile l'Ombra
vi consegnò indenni
alla luce trasmutata in
raggi dallo sguardo,
obliqua fuga per una
eternità dolente.
In attesa perpetua, loda
la mezz'ombra
con antifone suadenti
il senso della morte.
Liturgia evocata dal
grondare scarlatto del
sangue."
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