Chiave di volta
La chiave di volta
si è spostata
lievemente
lasciando in sospeso
fluttuanti
nel vuoto
i contorni delle cose
e il loro inquietante
paradigma.
Nessun collante
trattiene,
congiunge,
mantiene.
La densità del pensiero
elevata al punto
d'origine,
un soffio,
risucchia l'anima
e la riversa
nell'infinito.
Con sgomento, pudica
reticenza ti affidò la sua
pena. Ti fu consegnata,
fardello greve ma etereo,
respiro soffocato,
permanente.
Ne divenisti custode,
senza capire se
la sua dissoluzione fosse
destino, o altra questione.
Ne eri custode, deputata
alla sua protezione.
Ti disse, avete saziato
ogni appetito della carne,
della mente ogni fame,
trascurando e rinnegando
la sete dell'anima,
inesausta supplice,
insaturo inganno
Indolore.
Che si riveli l'Anima Mundi
dalla prigione in cui
fu segregata.
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