Nel sogno
Sogni ancora quell'
identico sogno, nella
ricorrenza che ne qualifica
essenza e senso.
Un sogno muto tanto
da chiederti se non tutti
i sogni siano muti per
afasia virtuosa,
compassionevole.
Ti aspetta al confine
di una veglia reticente
ma quasi obbligata,
l 'indugio denota
gentilezza, la cui ragione, indecifrabile, consta nella comprensione profonda
del tuo fuggire.
Monocorde, la vibrazione
risuona, all'infinito,
nell'infinito, quell'unica
corda, solitaria solitudine,
di sé paga, senza affanno,
indulgente l'atassia
degli Universi.
Dissuggellato il varco
ebbe inizio
la transumanza
delle anime perdute
dall'essere
in fuga,
incolpevole
disincanto,
fluide membra,
spoglia satura
memoria.
Siderea
fu abbandonata
la corte
al presagio
dell'inganno,
maestro,
il fato.
Immagine fotografica
di Africanconservation.
.
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