Solitudine

Non puoi salvare chi non vuole essere salvato. 
Non puoi avvisare chi è già edotto. 
Non puoi illuminare il buio
con l'illusione di possedere
la luce.
Buio e luce coesistono.  
Coabitano gli Universi. 
Si fondono nell'armonia
loro, imperturbata. 
Tu fendi superfici, liquide
mareggiate, astrali maree
incombono su te, sospese.
Recidi, dividi, temi per un
terrore arcano, esprimibile
con un peana di antica
creazione.
Brami possedere, mutare,
mutilare, usurpare.
Uccidere.
Nulla ti appartiene.
Il cieco vate piange, 
per non essere ascoltato,
copiose lacrime.
Con lietezza corriamo
verso il baratro.
Senza speranza. 
Senza disperazione.
Privi di innocenza 
alcuna precipitiamo,
lieti di avere compiuto
il viaggio.
Immagine fotografica
 di Arianna 



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