Conflitto

Il conflitto ha origine dall'
antitesi tra elementi "diversi, opposti".
Dicono, le cronache, che
da quella frattura primaria
ebbe origine la vita.
Ne avresti fatto a meno.
Ti saresti sottratta di buon
grado a quell'evento.
Ti poni, talvolta, ma non
per molto ancora, quesiti,
pur consapevole che non
hanno risposta, né soluzione,
non per iniquità o per
una controversa ambiguità,
bensi perché protetti e 
avvolti in un Mistero fitto,
inestricabile.
Un quesito singolarmente
limpido nel suo esemplare
svolgersi, consiste nella
scelta operata dell'individuo.
Perché conflitto, antinomia,
dualismo, con le ripercussioni 
violente che ne conseguono,
e non placida armonia,
segreta stazione ove tutto
è sospeso ?
Nella quiete.
Può essere opportuno,
confacente, edulcorare
il pensiero estremo con
sonorità avvolgenti, 
somiglianti a corpi celesti,
all'infanzia loro, eterna?
Sei pervasa da un intenso
amore per quella inclinazione 
alla bellezza, al suo 
perdurare.
Insopprimibile.
Punto d 'origine, motrice 
del potente motore del
"divenire", fenomeno
alquanto complesso.
Enigma insondabile.
Cosa " diviene"?
Chi muta l'immutabile
Creatore, Creatrice di
mondi interiori, riflettenti 
il sogno degli Universi? 
Lo stratagemma, ideale,
non è stato funzionale
allo scopo perché non
congeniale all'Artefice.
A che serve smascherare
il demone? Indosserà 
un'altra maschera, 
indisturbato.
Quando una maschera 
cade,  una ulteriore  
è pronta,
e un'altra, ancora 
e ancora.
Siamo vettori consapevoli 
di merce avariata.
Nessun monito è stato
efficace.
Nessuna sconfitta né 
vittoria ci hanno insegnato.
Noi, refrattari ossequienti 
al dono della cupidigia,
del potere, del dominio.
Della conflittualità
esasperata.
 Letale.
Una scelta insindacabile 
fu operata e a nessuna
mutazione fu concesso
intervenire.

Immagine fotografica di
Luisa.












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