Silenzio
Tutto è immerso in un silenzio
profondo quanto è profondo
all'intuizione e sconfinato, lo spazio da esso disegnato.
Unica sonorità inespressa, ovattata, la canzone antica,
poetica, protratta nell'ombra,
del pettirosso, all alba dello
inverno, ricorrente.
Il silenzio dipinge via via
confini e margini smagliati
che, una volta oltrepassati,
cancella con cura, senza
lasciare traccia.
Le parole, fuorvianti,
affondano in un mondo
parallelo, segreto,
inaccessibile custodia
di un errore incalcolabile,
la cui soluzione è oblio.
Da quell'urna, reliquie
senza adoratori, senza
sacerdotesse mute per
un voto sacro ma inutile,
mai verranno tratte. Tanto
profonde le ferite ed
inguaribili le ferite inferte.
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