Soglia

Ti era stato arduo 
raggiungere
la soglia, un frontespizio 
non dissimile dall'
immagine immaginata
di un trompe l'oeil,  
simulatrice l'assenza, 
l'essere
in quel luogo, 
in quell'attimo,
apparteneva a tempi
variabili in apparenza,
tempi maturi per essere
svelata la condizione
manifesta.
Tempi oscuramente 
fissi, progettati
per la Stazione unica,
unico il binario,
univoco il termine
cui affluisci, ignara
ma lucida.
Tempi oscuri
per la paura,  querula
tema cui sottrarsi
è resa.
Indemandabile. 
Immanente 
fin da quando,
esausta, guardasti
in alto e vedesti
incombere il dolore
dal fondo tratto e recato,
proteso, ghermire 
il Mondo.









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