Gioco di ombre

L'ombra del volo mi attraversa,  percorrendo i meandri di un labirinto senza accesso. Transita per circuiti che al passaggio dell'ombra si cancellano via via, mitemente riflessivi sull'effetto imponderabile del loro perdurare. Come sono entrata nel labirinto? Se inaccessibile, sarà un ermetico sigillo ad impedirmi la fuga?. Il pensiero ha raggiunto lo snodo di una stazione che si affaccia sul vuoto con mille binari, miriadi di traversine,  mute, disciolte senza che nessun treno dia loro un senso. Se non l'infinito.
Tremuli, soavemente ricorrenti, irradiati oltre linee di orizzonti immutabili, liquidamente lucidamente sapienti, cerchi a fior d'acqua, carezzano la Terra. Per un gioco sottile, elegante, ne assecondano aritmie, in segreto cullando l' armonico canto. Musica e immagine si fondono con l'anima, suadenti, così belle da togliere il fiato e spezzare il cuore.

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