Concettualizzazione

Il concetto di speranza nel quale è implicito il concetto di fede, fuorvia da una lucida visione delle "cose", teorie, ipotesi, religioni, credenze, ideologie.
Dogmi.
Questa concezione del tempo" umano", del suo antropocentrico perdurare, permanendo inflessibilmente statico, ci allontana dalla comprensione dell'ordine che le regola, finalizzato ad uno scopo primario. Sopravvivere. Dominando.
Qualsiasi lotta, appartenere ad una schiera o all'altra, o identificarsi con un "credo", ci distanzia da altri, custodi di "credo" diversi. 
Il baratro è qui ora, pronto ad accoglierci, accontentando I beati, coloro che hanno in dotazione speranza e fede. Che la natura umana possa mutare. Che dualismo e conflittualità non siano sue colonne portanti.
Carità, compassione  sono tema di un capitolo ulteriore. 
Cambiano vessilli, non le parole.
Cambiano slogan. Senza etica.
La storia non ci insegna altro se non quello che siamo disposti ad apprendere.  In verità niente o poco d 'altro. Quale fazione appoggiare. A quale programma aderire. Per chi piangere. Chi disprezzare. Chi è degno di vivere e come. Chi è destinato a morire. E come.
La radice del male, la violenza, la crudeltà ben pochi vogliono scoprire.
Perché la vedrebbero riflessa nello specchio in cui si stanno guardando.
E propaganda sia.



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