Ombra

Chi ti legge nel pensiero, disse l'ombra, rannicchiandosi sulla spalla, mentre il disco della luna sfumava, all'imbrunire lesto, da una trasparenza impalpabile ad una sfera argentea, cristallizzando il pensiero una fredda malinconia spoglia di alone.
Non risposi, ammutolita dal silenzio
circostante che non alteravano suoni. 
Nubi e marosi e le screziature che dipinge il vento, non percepite, sono essenziali. Appartengono al moto perpetuo degli Universi, postulato di antifone segrete, transitorie, inimitabile epitome di un sogno. 
Si addormentò,  perché il buio assoluto, come peraltro la piena luce,
cancellano l'ombra e il suo dire.

  Il dipinto è di Luca Gastaldo pittore.

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