Liquidi pensieri in sfere danzanti

Schiudere il cuore
alla pena altrui,
che qualche seme
dia frutto.
La notte scorre
fluendo gallerie
piene di occhi
e sguardi consapevoli.
Come possibile 
non leggerne
l'anima?
Lancinante chiarezza 
dell'orrore,
essenza del danno
nel compimento
estremo.
Si consumano 
antitesi
con malinconia
al preludio
del grande salto.
Tremuli frammenti,
frangibile appello 
evocato
dalla genesi
animale
incorporea
al limite 
di mondi ribollenti.
Attraversa 
la cruna
l'infinito
volatile malia 
di monadi 
espulse
dal tempo.


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