Zona franca

S'era creata una zona franca
all'atto stesso del tuo essere
stato concepito.
Un' area inaccessibile se non
a te. In tua attesa. Una zona d'ombra, una fresca ombra, 
la suggestione del suo alone, 
impermeabilita osmotica
selettiva.
Era il prologo ancestrale
che ti aveva pensato.
La costruzione della tua
struttura, la forma policroma
del tuo apparire e comparire. 
L'essenza e la versatile invisibilita', virtualità
 suadente. 
Non era totale la tua appartenenza. 
Tutt'altro. A pochi si
concedeva.
Una zona intoccabile. 
Custodiva il tuo epilogo.
Il suo Mistero.
Il dolore soffocato.
Addormentato.
Dormiente. Sognante
nel silenzio. 
Nell'assoluto. 


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