Chute

Cadranno, senza sapere di
essere cadute.
Formule di forme animate,
inette alla vita, apologo
del dolore di cui sono 
permeate, non pervenuto
alla soglia.
La sua soglia.
Quale misura della
 tolleranza all'afflizione
più profonda per quel
male subito, sopportato,
incarnato?
Si ritrae la coscienza 
per tremula vergogna
di quei riflessi capovolti
intrappolati
in superfici liquide,
smagliate e morse.
Quale fonte rigurgito' 
le formule che diedero
origine alle forme,
da quale entità o 
matrice?
È nella sconfitta
il giusto esito giocato
sul palco di un antico
teatro solitario.




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