L'ago della bilancia
Fu nel corso del dialogo,
peraltro memorabile,
che enuncio' la fatidica tesi.
Tesi che diventerà regola,
regola la cui vocazione
sarà transizione in
codice aureo.
Claustrali sillabe proferite
da Sibille prodighe di
benevoli auspici.
Leggi segrete mai
trasgredite, risonanti
con il riverbero di echi
in mutazione.
Le eclisso' il buio, con
dolcezza, sussurrando.
" Siamo l'ago della bilancia,
l'mmaginaria anima
del mercato, del mercato
decisori ultimi.
Non spettano sconti
a responsabilità e
appartenenza.
Dissepolta l'etica
da profondità inaudite,
tramandata da sapienza
di mondi inesplorati
divenuta teosofia,
si spegnerà, fuoco
perduto, immemore."
Fu differito il giudizio
in attesa che il collegio
delle ombre si ritraesse
Immagine fotografica
di Pamela Bertasio
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