Anime
Anime corrono lungo orbite tangenti. Si riconoscono da distanze spazio temporali sconfinate. Poi si allontanano l'una dall'altra, senza perdersi. Svanendo. Ti vuoi riconciliare, con il mondo, tu, mondo frantumato. Polvere. Inconciliabile per atavismo? Per una eredità che ti lasciò in dono, subdola e compiacente, una genesi imperfetta? Ti pose al centro di un centro ideale, il pensiero. Povero, se non di albagia. È d'obbligo destrutturare quel pensiero primitivo per operare una riconciliazione, se prevista, se purificata da aspettative di speranza. Nella caducità, coincidenza. Non conoscenza. Nel non sapere, non conoscere, non desiderare è implicita la perfezione dell'assoluto. Luogo invisibile in cui l'espanso, principio e fine, fine e principio, in dissoluzione, coincide. Provenne da quel luogo la vita? A quel tempio celeste tornerà senza alcun desiderio, ineffabile incomprensibile desiderio di manifestare sé...